Da domenica 17 gennaio la Lombardia torna in 'zona rossa' 16/01/2021 - 395 letture Coronavirus Attenzione Questa è una notizia d'archivio. I dati contenuti potrebbero essere superati o non più attuali. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato la nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 17 gennaio. È vietato ogni spostamento, se non per comprovate esigenze lavorative, di salute, necessità o per gli spostamenti legati alla didattica in presenza. Lo spostamento verso una abitazione privata (per trovare parenti o amici) all’interno del comune è consentito per un massimo di una volta al giorno e per un massimo di due persone sopra i 14 anni (tranne persone con disabilità o non autosufficienti). Vietato uscire dal proprio comune; resta la deroga dei 30 km fuori dai confini del paese per comuni con meno di 5 mila abitanti, ma è vietato raggiungere il Capoluogo di provincia. Resta invariata la fascia di coprifuoco 22-05. Sono sospese le attività al dettaglio, tranne la vendita di generi alimentari e di prima necessità (computer, elettrodomestici, ferramenta, vernici, vetro, materiali da costruzione, articoli igienico sanitari, saponi, detersivi, libri, giornali, riviste, cartolerie, prodotti agricoli, confezioni e calzature per bambini, biancheria, articoli sportivi, giochi, autoveicoli, profumerie, erboristerie, fioristi, negozi per animali, ottica e foto). Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Le attività al dettaglio di prima necessità presenti nei centri commerciali restano chiuse nei giorni prefestivi e festivi, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie. Il mercato si svolge soltanto con i banchi alimentari. Sono chiusi i servizi alla persona, a eccezione di lavanderie, tintorie, servizi funebri, barbieri e parrucchieri. Sono sospese le attività di ristorazione: è consentito l’asporto per bar ed enoteche (Ateco prevalenti 56.3 e 47.25) soltanto fino alle ore 18.00. Per i ristoranti è consentito fino alle ore 22.00. Resta sempre consentita la consegna a domicilio. L’attività motoria è consentita nei pressi della propria abitazione. Le classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado (ex scuola “media”) passano in didattica a distanza, come la scuola secondaria di secondo grado e l’università. Restano sempre in presenza le attività dei servizi educativi, la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Possono riaprire le biblioteche, ma soltanto con servizi di consegna e ritiro libri su prenotazione. AllegatiFileTipo e dimensioneUltima modifica ordinanza-16-01-2021pdf - 1034,15 kb16/01/2021 18:03:43